5 thoughts on “

  1. vabbe’ ora lo so…

    io ho cercato di immaginare e la cosa che mi e’ venuta in mente era quella 🙁

    ma dopo 700 pag. di “praterie” che ce voi fa’ ?

    il fennec

  2. nel caso dell’haiku che ho scritto è lungo il tragitto che faccio ogni giorno da casa al lavoro e lo steccato è un semplice vecchio steccato che non è un recinto, ma uno piccolo steccato vicino a degli alberi…

    Ljuba

  3. “uno steccato

    dove morbida è l’erba”

    ….

    e’ il Kansas dei “Kansas”

    per la verita’ gli steccati li hanno messi gli “usurpatori”… all’inizio erano aranci Osage a recintare .. poi steccati e poi fili spinati 🙁

    r

  4. per quello che ne so nell’haiku non è solo questione di sillabe o di numero di versi; c’è una poeticaabbastanza precisa che viene tramandata dalla tradizione; del resto non basta conoscere l’ endecasillabo per essere Leopardi

    ciao

    Ljuba

  5. scrivo un fibo,

    mi pare un aiku.

    Sono cugini?

    Cos’è un Fibo? in cosa assomiglia ad un Aiku?

    Fammi visita che te lo spiego.

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