l'AlterBlog
fuga del ragno
dal gelo mattutino-
ondeggia la tela
dopo la neve
squarci blu tra le nubi –
passa un airone
onde del mare
attraversano la mente-
eran pensieri
rossor di braci
si spengono nel camino-
prima la fiamma
siam costruttori
di strane geometrie –
rotondo è il sole
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pezzi di cielo
sullo steccato giallo
in mano un fiore
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dove il verde
s’incontra con la nebbia
alberi nudi
argine obliquo-
piccoli fiori secchi
in triste fila
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scorre l’acqua
gorgoglia allegramente
il cuore è triste
antico bosco
s’illumina la nebbia
bagliori accesi
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