viaggiano lente


nuvole rosse e blu


intorno musica


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quello del gallo


è diventato un urlo-


ci tiene svegli


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pigne a grappoli


foglie sul biancospino-


il sol non scalda


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un rametto porta


la tortora nel becco-


al cuor dà pace


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sale dall’acqua


un ansimo leggero-


romanticismo


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Guerra


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Come si respira


durante una buia guerra


combattuta qua


di fronte alla collina?


Profumi,


non sento più tanto


i profumi;


le vie poi


sono estenuanti.


Accartocciate


le vestigia


dei nostri stati


d’animo.


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Non siamo più capaci


di guardare davanti a noi;


davanti a noi


non più i prodigi


dell’amore.


Non c’è più amore.


Insieme stiamo,


facciamo


come niente fosse,


eppure il sole


scalderà quest’estate?


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I passanti, l’ho notato


non pensano di essere


essere essere essere


in guerra:


Comprano, parlano,


agiscono.


Io non ci riesco tanto


tanto, tanto, tanto, tanto tanto,


la sofferenza si alterna


a piccoli piaceri.


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Corrispondenze


( dopo aver letto la poesia “Corrispondenze”


del divino Baudelaire)


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relazioni


selva di relazioni


e nulla esiste


di definitivo


imperituro


ti ricordi


“ubi sunt”……?


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Vivere alla giornata


giornata da vivere


cercare le corrispondenze


positive, se è


possibile


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godere


di una piccola


cosa,


un buon brodo caldo,


vivere nella precarietà


capisci?


——


Qual è la grande notizia?


Ci siamo già adattati


hai visto?


ci siamo già


adattati.


Ora può succedere qualunque cosa


Quando l’ho capito?


Stamattina


davvero


per la prima volta.


E’ una liberazione.


Corrispondenze.


Quello che succede a Bagdad


si riflette qui,


dove?


nel cuore


se lo ascolti.


Corrispondenze.


La vedi la sabbia sulle scarpe?


e il dolore lo senti nel petto?


Corrispondenze.


E’ il tempo di guerra,


mi sono adattata


non c’è niente che


davvero mi appartenga più.


Vi ricordate?


Scrivemmo sulla


scuola in tempo di


guerra


e ci parve una


cosa


triste.


Quel tempo è arrivato.


Comunque, per un pò almeno.


Non bisogna aspettare


che finisca la sofferenza


per essere felici.


Di cosa?


Solo del sole o


della pioggia.


Anche della minestra calda


se fa freddo.


o dell’acqua fresca


se fa caldo.