foschia notturna
gli occhi fisso nel vuoto
colmo di luna
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stormo di passeri
pochi singoli attimi
d’un tempo antico
foschia notturna
gli occhi fisso nel vuoto
colmo di luna
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stormo di passeri
pochi singoli attimi
d’un tempo antico
caldo afoso
nell’aria ristagna
odor d’acacia
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nel taglio d’erba
nei fossi, nel grano
fragranze estive
verde è la foglia
ondeggia come al suono
d’una campana
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un grande falco
in tondo gira a vuoto
passan colombi
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svelte scalano
le bianche campanule
ogni barriera
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per vita intendo
ogni singola spiga
crescer guardare
cena all’aperto
stridio di rondini
rosea è l’aria
———-
il grande fico
di mollezze estive
verde promessa
ombre sottili
d’esili fili d’eba
intermittenti
pianura antica
piatto predominio
del giallo e verde
lampi nel grano
s’illumina la nebbia
novembre estivo
solo il sibilo
il nastro bianco scorre
sciolte le gambe
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si muove lento
l’airone mentre vola-
guarda lontano
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