scolora il bianco

nei fior più delicati-

li sferza il vento

rose di maggio

colorano d’arancio

il grigio cielo

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nubi al mattino

azzurre, grige, rosa-

la bella fiaba

a mani nude

annaspo nel passato

cerco la gioia

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erbe strappate

scorre-rumor dell’acqua-

terra assetata

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il nuovo verde

dei platani nel viale-

dagli occhi al cuore

lento il cammino

di due tortore in cielo-

volano in pace

gioco rissoso:

sul pruno passerotti

giovani, in gruppo

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ricordo il viola

del glicine d’aprile-

già opaco pende

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fogli nel vento

com’ali di colombi

beccan la via

un soffio d’aria

scuote leggero un fiore-

cosa una bomba?

sulle colline

nuvole grige e azzurre

stan lì sospese

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