maggio impetuoso
l’onde verdi del grano
percuote il vento
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arde il sole
lente passano l’ombre-
come in un film
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rondini ad arco
sul pallido celeste-
foschia rosa
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camminando per strada
dopo quaranta minuti di piscina,
capelli ricci al vento
cammino veloce
nei pantaloni bianchi;
mi sento leggera
magra, giovane.
Improvvisamente
rifletto sullo scrivere.
Cerco nella mente
la prima lezione
di un corso di scrittura.
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Andavo dunque
radiosa nel sole
e mi preparavo nella mente
un’ipotetica prima lezione:
scrivere è guardare le cose,
per gli scrittori
è anche così.
Nessuno di loro
riproduce la realtà
perchè la realtà
non si può riprodurre.
Quindi si scrive
come si percepisce il mondo.
Da qui associazioni d’idee
mi son venute:
tutto è frutto della mente
qualunque pensiero
denominazione,
idea.
Per questo
in realtà
nulla esiste.
Tutto è un’idea della mente e
di per sè nulla esiste.
Per un attimo
è finito il dolore
Essere sempre in questo
stato di grazia
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lo stesso testo in haiku:
tutto è radioso
e misterioso insieme
e non esiste
Sono entusiasta di leggere le tue intuizioni, e soprattutto di leggere il modo in cui ciò ti accade! Capita anche a me di vivere questo tipo di esperienze, durante il vivere quotidiano, come momenti in cui lo straordinario irrompe nello scorrere della vita e del tempo.
Io li vivo con stupore e gratitudine, cercando di lasciarli scorrere, dentro di me, per poi scrivere, con la mente leggera, come una vela gonfiata dal vento…