Sono tornata dalla vacanza in Maremma.


Ecco gli haiku che ho scritto in quei giorni


Haiku della Maremma


 


6 Agosto


alghe sbiancate


frullan girando intorno


tornano al mare


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si increspan l’onde


vicino alla battigia-


nel blu vele


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tramonto al mare


tranquillità dell’onda


poi verso casa


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7 Agosto


rauca risuona


la voce del can lupo


raggio di sole


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piccola striscia


di un sole mattutino


sul latte api


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tre rami bianchi


alla roccia appoggiati


una capanna


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spazio e tempo


riempion le cicale-


un assoluto


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8 Agosto


anche farfalle


solcano il grande mare


dove posarsi?


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10 Agosto


odor di fichi


l’acropoli alberata


mormora il vento


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coloro antichi


verde, bianco, azzurro


d’etruschi e greci


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non è un fischio


e non è un mormorio:


un tuffo d’aria


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11 Agosto


tronchi intrecciati:


una donna sdriaiata


al sol d’agosto


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sui neri sassi


gorgoglia basso il mare


lontano navi


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nell’onda lunga


è il respiro del mare


d’argento è il sole


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12 Agosto


ombre scoscese


di dita scheletriche


scendon sul muro


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13 Agosto


del pesciolino


nel becco del gabbiano


sento l’assenza


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piccola vite


da un tumulo etrusco


verde compare


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15 Agosto


luccica il branco


di bianchi pesciolini


ne ascolto il suono


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da loro si leva


una musica lieve


circolarmente


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16 Agosto


giovani sposi


verso il riso s’avviano


grossi picciono


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spiaggia al tramonto


dov’è il regista occulto


che tutto muove?


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diventa rosa


la sabbia nel tramonto


ed è più fresco


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s’è spento infine


il suon delle cicale


or solo il mare


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17 Agosto


saltano insieme


le allegre sardelle


quante domani?


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fan ombra al cielo


cupole d’alti pini


gocce di pioggia


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