4 thoughts on “

  1. questa sì che è una bella scoperta! mi sembra una cosa positiva; probabilmente non avendo nessun fine, non volendo raggiungere niente l’hai raggiunto!! bisognerebbe sempre meditare con questo “disinteresse”; m’ha dato un bello spunto, grazie

    Ljuba

  2. e’ molto probabile che sia come tu dici.

    Proprio giorni orsono rimembrando i tempi, ahime’, passati ho visualizzato un kata allora me caro.

    la cosa incredibile e’ che l’ho visualizzato senza fluire di alcun pensiero.

    insomma l’ho eseguito migliaia di volte in maniera tecnica per poi ri-eseguirlo(finalmente) nella giusta (forse) maniera sdraiato e ad occhi chiusi…. e a distanza di anni!!! ora che le membra piu’ non mi sorreggono, gli occhi non mi guidano e le orecchie non mi aiutano.

  3. credo che il poeta Ikkyu si riferisca alla mente priva di un sè permanente, così come insegna la scuola buddista della via di mezzo; forse anch’io nel mio piccolo volevo dire la stessa cosa, perchè quel giorno ne ho avuto esperienza e dopo ho scritto l’ haiku

    grazie per la bellisssima citazione!

    Ljuba

  4. a proposito di mente… mi sovviene il poeta Ikkyu :

    “La mente come dovremmo chiamarla ? E’ il suono della brezza che soffia tra i pini nelle immagini d’inchiostro di china ”

    😉

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