nubi di neve
franano all’orizzonte-
diventan oro
———————
scricchiola l’erba
sull’argine è già inverno-
un ciel di bruma
———————
gelido argine
passi di cacciatori
zolle di terra
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nubi di neve
franano all’orizzonte-
diventan oro
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scricchiola l’erba
sull’argine è già inverno-
un ciel di bruma
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gelido argine
passi di cacciatori
zolle di terra
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Troppo gentile… ho voluto, per rispetto dell’immagine, “piegare” il 5/7/5 a mio piaciere, preservando comunque le 17 sillabe…
ho dimenticato di firmarmi…
🙁
ma credo di esser stato riconosciuto.
🙂
Grazie ancora.
Andrea
Pioggia…
sullo spaventapasseri
si rifugiano corvi
bellissmo!!
Ljuba
Haiku#82
Pioggia…
sullo spaventapasseri
si rifugiano corvi
Già… avviene solo nell’italiano!
La sinalefe mi ricorda Dante (..per una “selvoscura”…) 🙂
Cerco di focalizzare su certi strumenti (o anche, per esempio, le parole tronche) solo per eventualmente piegare l’haiku alle solite ns. 17 sillabe.
Se a prescindere da ciò, in una sillabazione pura ed elementare riesco ad ottenere le sillabe che voglio/servono, sono contento!
Credo che anche il padre della lingua italiana per piu’ di una terzina avrebbe volentieri fatto a meno della sinalefe…
Pensati che questo haiku (nato in Rep. Ceca) nel suo primo verso voleva essere “Tramonta il sole”, e anche qui la sinalefe, secondo me, ci poteva stare. Ho ancora davanti agli occhi gli operai di Ceske Bude Jovice “bagnati” dai raggi arancioni…
Comunque, una ottima osservazione.
Grazie! Andrea
caro Andrea,
quello che ti sugggerivo avviene, credo solo nella lingua italiana; è la sinalefe, scén/de/il/so/le: secen/di/sol: la vocale finale di scende e quella iniziale di il formano un’unica sillaba; naturalmente poi, come dici tu, è questione di “sapori”
ciao
Ljuba
Cara Ljuba
non sono un “haijin” che rispetta molte volte il 5/7/5… ma se c’è una cosa che mi piace osservare, sono le 17 sillabe. Credo di non sbagliarmi sul “scén/de/il/so/le” che è analogo a “il/so/le/scén/de”…
E credo che la questione sconffini su un piano diverso dal grammaticale e dalla sillabazione.
E’ una questione di “sapori”. Anche io cerco di scrivere quello che vedo e credo fortemente che l’haiku sia poesia di cose e non di idee…
Se ti fa piacere parlarne con me, scrivimi pure!
[email protected]
Un abbraccio
Andrea
Caro Andrea
bello il tuo haiku, se posso permettermi un’osservazione personale, se scrivevi: “il sole scende” invece di “scende il sole” (che è di 4 sillabe); avresti rispettato la regola delle sillabe; ma forse tu non sei tra quelli, come me, che pensano che la regola 5/7/5 vada rispettata
con simpatia
Ljuba
Haiku#62
Scende il sole
colorando ruggine
vecchi operai
Andrea
come al solito grazie; ma in realtà basta “guardare” e le parole “arrivano”
Ljuba
Fa poesie lievi,
di parole e di ombre
la Ljuba.
a.moroni