un’aria fresca
a piccole ondate
sugli occhi arriva
un’aria fresca
a piccole ondate
sugli occhi arriva
fugge il mio tempo-
del pesco in fiore
muta è la voce
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nera è l’ombra
nel campo di fieno-
non ci son fiori
squilla il colore
dei colombi nel campo
vario nel grigio
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volan scherzando
due allegri germani
del viver lieti
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in sè raccolto
il tenero gattino
fissa la preda
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scarnificata
la lepre ancor desta
furor nel cane
vecchie leggende
di diavoli e vampiri
così attuali
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stanco lamento
di una raganella
nel cuor risuona
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la bruma azzurra
lenta avanza nel grano
echi di rane
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dal verde stagno
lugubre un lamento
lento si leva
chiudo la rabbia
in una buia cantina
non l’amarezza
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scriocchiola il legno
calmare il respiro
guardare il mondo
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intensamente
guardo il bianco ciliegio
aria all’anima
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cerco il silenzio
da voci e pensieri
un cuore vuoto
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sboccia il ciliegio
primavera di guerra
il bianco e il rosso
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bianco è il ciliegio
nella verde pianura
rosso è il deserto
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