l’erba è secca


umido e caldo il vento


corrono i cani


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fossi fioriti


si tuffano e striscano


esseri d’acqua


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tuoni e scrosci


laggiù in collina


qui vento caldo


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un pò di giallo


nel grano verde chiaro


e d’arancione


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sembran felici


le rondini nel volo


e più dei merli


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apro le braccia


a prender tutto il vento-


una rondine


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spighe del grano


falciate insieme all’erba


teneri chicchi


calda foschia


sull’orizzonte verde


biondeggia il grano


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densa e nera


l’ombra dei giganti


freschi pensieri


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un falso verde


oscura oggi il grano


biancor dei fiori


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vecchie bambine


sono i papaveri


rosei e secchi


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dove le foglie


incontrano il vento


è già musica


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solo i miei passi


e l’ansimar del cane


brezza serale


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quattro alberi


dove c’era una selva


son piatte l’ombre


 

 


fossi scoscesi


di rossi papaveri-


fruscio di spighe


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tra i ciliegi


sinfonia del vento-


nel grano è un’altra


cigola un ramo


musica dalle foglie


lontano un grillo


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un cielo scuro


la gialla distesa


appare a lutto


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vita appartata


si ripete ogni giorno


come le fiabe

 


maggio impetuoso


l’onde verdi del grano


percuote il vento


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arde il sole


lente passano l’ombre-


come in un film


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rondini ad arco


sul pallido celeste-


foschia rosa


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camminando per strada


dopo quaranta minuti di piscina,


capelli ricci al vento


cammino veloce


nei pantaloni bianchi;


mi sento leggera


magra, giovane.


Improvvisamente


rifletto sullo scrivere.


Cerco nella mente


la prima lezione


di un corso di scrittura.


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Andavo dunque


 radiosa nel sole


e mi preparavo nella mente


un’ipotetica prima lezione:


scrivere è guardare le cose,


per gli scrittori


è anche così.


Nessuno  di loro


riproduce la realtà


perchè la realtà


non si può riprodurre.


Quindi si scrive


come si percepisce il mondo.


Da qui associazioni d’idee


mi son venute:


tutto è frutto della mente


qualunque pensiero


denominazione,


idea.


Per questo


in realtà


nulla esiste.


Tutto è un’idea della mente e


di per sè nulla esiste.


Per un attimo


è finito il dolore


Essere sempre in questo


stato di grazia


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lo stesso testo in haiku:


tutto è radioso


e misterioso insieme


e non esiste