respiri e fischi
aria che si lamenta-
fugge la luna
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si scruta il cielo
quello più fosco o chiaro-
cercando segni
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respiri e fischi
aria che si lamenta-
fugge la luna
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si scruta il cielo
quello più fosco o chiaro-
cercando segni
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l’aria e la tenda
lenti pesanti cerchi-
poi solo l’ombra
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la luna piena
piove un vento leggero-
carezze alate
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Città
dopo l’orrore
una vetrata
una cascata di fiori
un balcone
un rossetto
un caschetto nero
una collana
un raggio
improvviso di sole
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pieghe profonde
straziano l’alba nera-
echi di galli
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riposa il giorno
sospendono il gridare
i passerotti
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l’estenuato
cinguettar della sera-
presto si placa
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rami lontani
scomposti, in movimento-
le foglie accese
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nella mia stanza
guardo passare il cielo-
in alto un volo
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ultimi tuoni
dietro l’ammasso grigio-
s’avvia lontano
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all’orizzonte
diventa verde il cielo-
piccole nubi
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le braccia, il viso
sferza, sferza la pioggia-
forte rinfresca
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solo guardare
e ascoltare il vento-
chiome ingiallite
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piccole pietre
scheggiate da una parte-
diventan grige
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passan tra i rami
tra foglie trasparenti-
fette di cielo
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sfioro la noia
silenziosa risuona-
l’erba è più verde
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