colline nere
sfiorano grandi nubi-
volano corvi
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colline nere
sfiorano grandi nubi-
volano corvi
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che accade
chiede l’occhio
nella nebbia?
la croce di traverso
il ramo tronco
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carezza d’aria
sulla guancia leggera-
già vola via
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solo un rintocco
nell’aria mattutina-
a lungo brilla
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suona la nebbia
fischia a lungo e cinguetta-
stride e domanda
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giorno di festa
odor di legna e nebbia-
denso il silenzio
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dopo la pioggia
verdi, pallide foglie-
tortore in volo
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scurisce il cielo
grigio diventa, opaco-
risplende il nero
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son tanti e rosa
da lontano li vedo-
nuovi germogli
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gemme sui pioppi
lungo l’argine alti-
mille ogni ramo
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sfreccian le auto
lento cammina un riccio-
lo sguardo altrove
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preparan nidi
tortore ed anche i merli-
scalan le vette
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piccolo è il fuoco-
grande una nebbia avvolge
gli alberi neri
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cielo di sera
verde divien l’azzurro
più cupo il rosa
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dopo la curva
il cielo è un grande arco-
fugge profondo
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