s’apre a ventaglio
sotto il cielo al tramonto-
vena del legno
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s’apre a ventaglio
sotto il cielo al tramonto-
vena del legno
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Parto su una nuvola bianca,
una sosta
per riprendere il viaggio di Greg
che va lontano da qui.
Senza ossessione, senza paura, liberamente,
mi tolgo vene, sangue, anche il cuore.
Con me c’è Greg, l’ammazzato.
Insieme ce ne andiamo per mano
oltre l’ossessione,
oltre il centro-terra.
Non c’è il cielo
Non c’è più la terra
Oltre il foglio.
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nata d’autunno
possa tu aver nel cuore
perenne il sole
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diventa rosa
l’azzurro del mattino-
ferma la mente
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stormo nel cielo-
negli occhi e dentro il cuore
solo la vita
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l’occhio, le piume
selvatica la vita-
airone ed erba
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le fronde ad arco
passarci sotto é un sogno-
come una fiaba
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cielo al tramonto-
solo un colombo bianco
traversa l’aria
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corvi e colombi
sui campi non arati-
fame d’autunno
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vecchia parete-
sul rosso pompeiano
passa una nube
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