cinereo è il cielo
piccole nubi nere-
diventan rosa
cinereo è il cielo
piccole nubi nere-
diventan rosa
di rosso e pioggia
risplende il biancospino-
muta bellezza
umida erbetta
ai bordi della strada-
lo sguardo a terra
un rosso sangue
tormentato
uragano di luce
che non si palca
cosa prepari laggiù
all’orizzonte?
Qualcosa si fomenta
qualcosa si trama
come lava di vulcano
che già trabocca
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striscia di fuoco
chiusa all’orizzonte
tra cieli grigi
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come la ferita
d’un cuore tormentato
il cielo è rosso
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rosso è l’argine-
uragano di luce
cosa prepari?
Lento incupisce
l’azzurro cielo
ombrosa
divien la stanza
neri
s’allungan rami
bianca diventa
la brace odorosa
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rami d’abete:
ali immense d’aquila
che spicca il volo
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mattino d’inverno-
fili rosa nel cielo
lo sfondo è verde
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la nostra attesa
in questa notte nera
abbaglia gli occhi
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Filastrocca
Ali verdi di farfalla
spicca il volo ma già sembra
nera un’aquila lì ferma
pronta già per ripartire
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sul tetto rosso
quattro grandi camini-
d’un giallo estivo
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gelido inverno-
mi ricordan l’estate
i suoi colori
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la foglia secca
scivolan gocce d’acqua-
di fresco odora
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piccoli scrigni
son le foglie cadute-
morbide al tatto
la casa bianca
verde sembra di notte
e rosso il cielo
rami intrecciati
della vecchia sequoia-
ulula il vento
Varie versioni sullo stesso tema
nubi all’orizzonte
come marosi immensi
sopra l’azzurro
———–
all’orizzonte
nubi orlate di rosa
sopra l’azzurro
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nubi al mattino
s’allungano nel cielo-
onde del mare
———–
s’arrotolano
le nubi stamattina-
come onde rosa
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