alba di nebbia

dal nido un solo canto-

eco nel cuore

scura e fangosa

corre l’acqua nel fosso-

riflessi rosa

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da un lato è azzurro

di là è fitta nebbia-

poi esce il sole

un bianco airone

nuota calmo nel cielo

sui campi neve

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nel ciel di neve

si fa strada un sereno

spicchio d’azzurro

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ciel di tempesta

la forza del destino

ben gli s’addice

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un vento freddo

corre veloce il cielo

lontan lontano……

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dopo la curva

la terra desolata

nera e silente

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campi di neve

giocan nel cielo grigio

passeri in cerchio

avvolge i rami

un tulle bianco e puro

e non si muove

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un bianco sole

dietro la nebbia splende

la rende azzurra

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volan colombi

sul campanile antico

mattoni e marmo

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foglie bambine

spuntano tra i mattoni

rossi di pioggia

dopo la festa

fiamme diventan braci-

grigio imbrunire

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braci e silenzio

scaldan le mani e il viso-

scurisce il rosso

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fine d’inverno

ancor ci scalda il fuoco-

lento s’affretta

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potere immenso

del Tempo Imperatore

noi siamo nani

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sento che è il tempo

il vero Dio dell’uomo-

esiste, dunque

oltre la nebbia

alto vola il deserto-

porpora e oro

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alte nel cielo

volano dune rosse-

poi torna il grigio

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il verde-azzurro

troppi colori ha l’aria

prima era rossa

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pioggia sottile

musica del silenzio-

canto notturno

risplende il grigio

nel cielo stamattina-

è quasi giallo

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amo l’inverno

è il tempo dell’attesa-

di primavera

sera di pioggia

la musica dell’acqua

la porta il vento

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mente assetata

leggero il vento chiama-

musica d’acqua

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gocce di pioggia

attraversan la mente-

una cascata

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come sul mare

ulula forte il vento-

son solo foglie

vita a brandelli

di gatti nelle strade-

m’opprime il cielo