un cielo chiuso
lento s’apre all’azzurro-
cuori di pietra
un cielo chiuso
lento s’apre all’azzurro-
cuori di pietra
sul nero fango
cresce un’erbetta fine-
un altro mondo
tremano in volo
s’ode leggero un canto-
lo sguardo altrove
—————–
spruzzi e saltelli
della pioggia d’inverno-
come stelline
cielo d’inverno-
apre e fa vuoto il petto
guardar l’azzurro
————–
nella candela
immobile un silenzio
riempie l’aria
luna di carta
illumina il mattino-
intorno il gelo
————
l’alba si perde
nel gelo mattutino-
velo di luna
fugge la lepre
silenziosa e leggera-
come una foglia
————
dai verdi campi
giungon ricordi estivi-
il giallo, il grano
brillan d’azzurro
questa notte le stelle-
odor di neve
nera è la strada
si rincorron le foglie-
secchi fruscii
c’era una volta
dice la quercia antica-
sospiro e ascolto
—————
in una nebbia
fitta di rosa e azzurro
galleggio e nuoto
due immense querce
nere stanno nel campo-
già verde è il grano
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario